Automazione della gestione del rischio: Cos'è e come si fa

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Non vogliamo che vi facciate prendere dal panico (ancora) e probabilmente lo sapete già, ma i rischi sono ovunque. Dagli intoppi operativi alle minacce informatiche e ai cambiamenti di mercato a sorpresa, le organizzazioni hanno costantemente a che fare con incertezze che potrebbero far deragliare i loro obiettivi. Ecco perché la gestione del rischio non è solo un'altra attività sulla lista delle cose da fare: è la base per rimanere in carreggiata. E nel 2025 c'è una novità assoluta in questo campo: L'automazione del Risk Management.

Ecco perché è importante. Secondo il rapporto Cost of a Data Breach, il costo medio di una violazione dei dati è aumentato del 10% nel 2024, raggiungendo ora l'incredibile cifra di 4,88 milioni di dollari. È qui che interviene l'automazione della gestione del rischio. Semplificando i processi, riducendo al minimo gli errori manuali e fornendo risposte in tempo reale alle minacce, consente alle organizzazioni di essere sempre all'avanguardia.

Siamo certi che abbiate già automatizzato molti dei vostri processi di IT Asset Management (ITAM), ma non siamo sicuri che abbiate ancora risolto questo problema. Per questo motivo, stiamo per mostrarvi come utilizzare a vostro favore alcune funzionalità di InvGate Asset Management per colmare alcune lacune ed evitare di mettere a rischio la sicurezza dei vostri dispositivi.

In questo articolo esploreremo come l'automazione delle attività di Risk Management possa trasformare il modo in cui identificate, analizzate e mitigate i rischi. Siete pronti a vedere come funziona? Facciamoci avanti!

Che cos'è l'automazione nella gestione del rischio?

L'automazione della gestione del rischio consiste nell'uso di software e algoritmi avanzati per semplificare il modo in cui le organizzazioni identificano, analizzano e riducono i rischi in tempo reale. Invece di affidarsi a compiti manuali che richiedono molto tempo, l'automazione snellisce i processi di rischio, fornendo approfondimenti immediati su potenziali minacce e vulnerabilità.

Si tratta di un supporto proattivo e di essere all'avanguardia automatizzando attività come la raccolta dei dati, l'analisi dei rischi e la creazione di report, risparmiando al vostro team un lavoro noioso e aiutando la vostra organizzazione a evitare costose interruzioni. Consideratela la vostra arma segreta per una gestione del rischio più intelligente, rapida ed efficiente.

5 vantaggi dell'automazione della gestione del rischio

L'adozione dell'automazione del Risk Management offre un'ampia gamma di vantaggi che possono trasformare l'approccio della vostra organizzazione alla mitigazione dei rischi. Questi vantaggi non sono solo teorici: sono trasformativi nella pratica.

Automatizzando i processi di Risk Management, l'organizzazione può semplificare l'identificazione dei rischi, ridurre al minimo le vulnerabilità e consentire al team di affrontare efficacemente le esigenze più urgenti di Risk Management. Ecco come l'automazione può fare la differenza:

#1: Monitoraggio continuo e risposte proattive

I sistemi automatizzati lavorano 24 ore su 24 per monitorare i rischi in tempo reale e inviare avvisi per un'azione immediata. Che si tratti di segnalare software non conformi, firewall obsoleti o dispositivi privi di protezione antivirus, questi sistemi aiutano a identificare i rischi potenziali prima che si aggravino. Grazie al monitoraggio continuo, l'azienda può essere sempre un passo avanti rispetto alle minacce emergenti e mantenere una solida posizione di sicurezza.

#2: Riduzione dell'errore umano

I processi manuali sono soggetti a errori causati da stanchezza, svista o incongruenze. L'automazione elimina questi rischi semplificando attività come la raccolta dei dati, l'analisi dei rischi e la creazione di rapporti. Riducendo l'errore umano, il team può concentrarsi sulle strategie strategiche di mitigazione del rischio senza preoccuparsi delle imprecisioni.

#3: Maggiore allineamento con le moderne strategie di rischio

Nell'attuale panorama del rischio, l'automazione è una pietra miliare dei moderni processi di cybersecurity e conformità. I sistemi automatizzati non solo rilevano le vulnerabilità, ma si allineano anche ad approcci proattivi come le valutazioni del rischio in tempo reale e la modellazione predittiva per affrontare le potenziali minacce prima che diventino problemi. In questo modo l'organizzazione è in grado di tenere il passo con i rischi emergenti e di rimanere conforme.

#4: Scalabilità per scenari di rischio complessi

La gestione del rischio in ambienti ampi e dinamici non è un'impresa da poco, soprattutto quando si ha a che fare con un numero crescente di dispositivi, sistemi e processi aziendali. L'automazione offre la scalabilità necessaria per gestire in modo efficiente scenari di rischio complessi, riducendo il carico di lavoro dei team di Risk Management e consentendo una migliore prioritizzazione degli indicatori di rischio chiave.

#5: Efficienza operativa con supervisione umana

Non tutti i rischi possono (o devono) essere gestiti automaticamente. I sistemi automatizzati eccellono nell'identificazione e nella gestione dei rischi di routine, ma quando si presentano minacce più grandi e complesse, possono affidare il problema a professionisti del rischio per un'ulteriore valutazione. In questo modo si garantisce un equilibrio tra l'efficienza operativa e l'intervento umano necessario per un'efficace automazione della gestione del rischio.

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Processo standardizzato e automatizzato di gestione del rischio

L'automazione della gestione del rischio segue una sequenza logica di fasi per garantire che i rischi siano efficacemente identificati, valutati, classificati e mitigati. Queste fasi si allineano a framework ampiamente riconosciuti come ISO 31000, NIST Risk Management Framework e COBIT, rendendoli applicabili a qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore.

Fase 1: identificare i rischi potenziali

Il primo passo della gestione del rischio è la comprensione del panorama dei rischi dell'organizzazione. Ciò comporta l'identificazione dei rischi associati all'infrastruttura IT, ai processi aziendali e alle attività operative. Le attività principali comprendono:

  • Condurre una valutazione dei rischi per identificare le vulnerabilità.
  • Raccogliere dati da asset, processi e sistemi per scoprire le potenziali minacce.
  • Utilizzare strumenti per monitorare e registrare i rischi emergenti, come le minacce informatiche o le lacune nella conformità.

Fase 2: Monitoraggio continuo

I rischi non sono statici: si evolvono con le nuove tecnologie, le normative e i cambiamenti operativi. Il monitoraggio continuo garantisce che le minacce emergenti vengano colte per tempo e affrontate tempestivamente. Le attività principali comprendono:

  • Creare sistemi per il monitoraggio continuo degli indicatori chiave di rischio (KRI).
  • Utilizzare strumenti di automazione per tenere traccia dei cambiamenti e generare avvisi in tempo reale.
  • Tenere d'occhio i dati storici per identificare tendenze e modelli.

Fase 3: Definire le priorità e valutare i rischi

Non tutti i rischi hanno lo stesso livello di urgenza. La definizione delle priorità dei rischi in base alla loro probabilità e all'impatto potenziale aiuta a concentrare le risorse dove sono più necessarie. Le attività principali comprendono:

  • Assegnare punteggi di rischio in base alla gravità e alla probabilità.
  • L'utilizzo di analisi avanzate per prevedere le conseguenze di rischi specifici.
  • Sviluppare una matrice di rischio per classificare e classificare i rischi.

Fase 4: agire sui rischi identificati

Una volta definita la priorità dei rischi, il passo successivo è la loro mitigazione. Ciò comporta la creazione e l'attuazione di strategie di mitigazione del rischio adeguate alla natura e all'entità della minaccia. Le attività principali comprendono:

  • Automatizzare le azioni di mitigazione di routine, come il patching delle vulnerabilità o l'aggiornamento delle configurazioni.
  • Escalation di scenari di rischio complessi a team umani per un'ulteriore valutazione.
  • Sviluppare piani di risposta agli incidenti chiari per le minacce ad alta priorità.

Fase 5: Rivedere e perfezionare il processo

La gestione del rischio non è un'attività una tantum. Revisioni regolari assicurano che i processi si adattino alle minacce emergenti, ai cambiamenti dell'ambiente aziendale e alle lezioni apprese dagli incidenti passati. Le attività principali comprendono:

  • Condurre valutazioni periodiche dei rischi per rivalutare le priorità.
  • Esaminare le prestazioni dei sistemi automatizzati per garantirne l'accuratezza.
  • Aggiornare i processi per riflettere l'attuale panorama dei rischi.

Come utilizzare InvGate Asset Management come strumento automatico di gestione del rischio

Ormai è chiaro che l'automazione delle pratiche di Risk Management è essenziale per salvaguardare la vostra organizzazione da potenziali rischi. InvGate Asset Management mette a disposizione due potenti strumenti: le regole di salute e gli smart tag, chesemplificano il monitoraggio, la categorizzazione e la risposta ai rischi.

Queste caratteristiche, unite alle solide funzionalità di monitoraggio e di alerting degli asset IT, garantiscono l'identificazione e la mitigazione dei rischi in modo efficiente.

Regole di salute

Example of the IT asset health rules view on InvGate Asset Management.

Le regole di salute consentono di valutare automaticamente la conformità e la salute operativa degli asset. Esse monitorano fattori di rischio critici quali:

  • Stato del firewall e dell'antivirus.
  • Disponibilità di spazio su disco.
  • Impostazioni di crittografia.
  • Scadenza della garanzia.
  • Tempo trascorso dall'ultimo aggiornamento del sistema operativo.

Queste regole si basano su parametri personalizzabili e utilizzano un sistema di codifica a colori per rappresentare visivamente lo stato di una risorsa:

  • Verde: Le risorse sono conformi e funzionano correttamente.
  • Giallo: Un avviso indica un rischio potenziale.
  • Rosso: è necessario un intervento immediato a causa di un problema critico.

Inoltre, le Health Rules sono perfettamente integrate nel sistema di allerta di InvGate. Quando un asset supera una soglia predefinita, gli avvisi automatici informano immediatamente il team. Queste notifiche possono essere personalizzate in base ai requisiti della vostra organizzazione, garantendo che le persone giuste siano informate al momento giusto.

Tag intelligenti

View of InvGate Asset Management's smart tag configuration to enable ITAM automation.

 

Le etichette intelligenti etichettano e categorizzano automaticamente gli elementi di configurazione (CI), tra cui dispositivi, utenti e software, in base a criteri di rischio. Una volta configurate queste etichette (che possono essere personalizzate in base alle vostre esigenze), potete cercarle rapidamente nell'inventario per vedere tutte le risorse che corrispondono ai criteri selezionati. Con informazioni segmentate, è facile capire cosa è in pericolo e quali azioni sono necessarie.

Questa funzione consente di:

  • Segmentazione degli asset: Organizzare gli asset per categorie come "antivirus mancante" o "software obsoleto" per identificare rapidamente le aree problematiche.
  • Interrogazioni semplificate: Individuare facilmente gruppi di asset ad alto rischio e dare priorità agli interventi di mitigazione.
  • Parametri personalizzati: Definite condizioni specifiche per garantire che i tag riflettano le informazioni più aggiornate.

L'impostazione degli smart tag è semplice:

  1. Andate su Impostazioni >> Generale >> Tag per creare un nuovo tag.
  2. Compilare i campi obbligatori (nome, descrizione e colore) per facilitare l'identificazione.
  3. Impostare i parametri che faranno scattare automaticamente il tag.

Una volta configurati, i tag intelligenti si aggiornano dinamicamente, aiutandovi a concentrare i vostri sforzi dove sono più importanti.

3 Esempi di automazione della gestione del rischio

I processi di automazione della gestione del rischio coprono un'ampia gamma di attività e di potenziali problemi. Se siete alle prime armi o se volete semplicemente avere qualche idea in più, questi tre esempi di automazione della gestione del rischio in azione possono esservi utili:

Gestione degli endpoint

Automatizzando la gestione degli endpoint, è possibile stabilire una linea di base per i comportamenti considerati "rischiosi" sulle postazioni di lavoro e sulle apparecchiature utilizzate quotidianamente dai team per tenerli sotto controllo.

È possibile impostare le Regole di salute di InvGate Asset Management per monitorare costantemente fattori quali le applicazioni installate, le impostazioni del firewall, lo stato dell'antivirus e lo stato della garanzia, tra gli altri. In questo modo è possibile rilevare e rispondere in modo proattivo a potenziali rischi e deviazioni dai protocolli di sicurezza stabiliti.

Gestione della conformità

InvGate Asset Management offre inoltre solide funzionalità per la gestione degli standard di conformità. È possibile automatizzare l'etichettatura dei dispositivi che devono rispettare specifici requisiti di conformità, come il Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS).

InvGate Asset Management consente di tracciare e verificare in modo automatico fattori quali le configurazioni di sicurezza, la crittografia e le versioni del software, assicurando una conformità costante e facilitando i processi di auditing.

Tracciamento della rete

Nell'ambito del monitoraggio della rete, InvGate Asset Management monitora e analizza la connettività dei dispositivi all'infrastruttura di rete dell'organizzazione, comprese le reti private virtuali (VPN).

Acquisendo e analizzando automaticamente gli indirizzi IP e le informazioni associate ai dispositivi, il team può mantenere la visibilità sulle connessioni di rete. I dispositivi sospetti o non autorizzati che tentano di connettersi possono essere rapidamente identificati e analizzati, consentendo una risposta tempestiva alle potenziali minacce alla sicurezza o alle violazioni dei criteri.

Per riassumere

L'automazione della gestione del rischio non è più facoltativa, ma è essenziale per mitigare efficacemente i rischi e proteggere le risorse IT. Adottando l'automazione, è possibile identificare le vulnerabilità, semplificare i processi e affrontare in modo proattivo i rischi prima che si trasformino in problemi costosi.

Con InvGate Asset Management, avete un potente alleato per affrontare questa sfida. I suoi strumenti personalizzabili, come le Regole di Salute e gli Smart Tag, offrono:

  • Monitoraggio in tempo reale per garantire che gli asset rimangano sani e conformi.
  • Classificazione semplice degli elementi di configurazione (CI) in base a parametri predefiniti.
  • Avvisi proattivi per notificare al team i rischi che richiedono un'azione immediata.

Che si tratti di gestire endpoint, garantire la conformità o monitorare l'attività di rete, InvGate Asset Management vi consente di prendere in mano il panorama dei rischi della vostra organizzazione.

Per iniziare a implementare l'automazione del Risk Management, richiedete la prova gratuita di 30 giorni di InvGate Asset Management!

Domande frequenti

1. Come influisce l'automazione sul Risk Management?

L'automazione migliora il Risk Management aumentando l'efficienza, l'accuratezza e il monitoraggio in tempo reale, consentendo una mitigazione proattiva dei rischi e riducendo gli errori umani.

2. Cosa sono gli strumenti di rischio automatizzati?

Gli strumenti automatizzati per il rischio sono soluzioni software che semplificano i processi di gestione del rischio, come l'analisi dei dati, la reportistica, il monitoraggio della conformità e il supporto alle decisioni, migliorando le capacità di valutazione e mitigazione del rischio complessivo.

3. La valutazione del rischio può essere automatizzata?

Sì, la valutazione del rischio può essere automatizzata utilizzando strumenti software avanzati. Questi strumenti semplificano la raccolta dei dati, identificano le minacce potenziali, analizzano le vulnerabilità e assegnano punteggi di rischio in tempo reale. L'automazione riduce l'errore umano e fornisce un monitoraggio continuo per garantire che i rischi vengano valutati man mano che si evolvono.

4. Qual è il miglior software di gestione del rischio?

Il miglior software di gestione del rischio dipende dalle esigenze dell'organizzazione. Per l'automazione dell'IT Asset Management e del Risk Management, InvGate Asset Management è la scelta migliore. Offre strumenti come le Health Rules per il monitoraggio della conformità e gli Smart Tag per la categorizzazione degli asset, rendendo più facile la gestione proattiva dei rischi. Richiedete una demo per vedere come può adattarsi alla vostra organizzazione.